Se non interverrà la politica con una procedura straordinaria per superare il precariato degli insegnanti di religione, sarà la magistratura a darci giustizia
Queste prime sentenze, successive alla pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del 13 gennaio, confermano quanto affermato dallo Snadir sin dal 2011, primi ricorsi, e confortano per il proseguo dei ricorsi a tutela dei precari insegnanti di religione.
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